Nuova Riveduta:

Giobbe 15:4

Tu, poi, distruggi il timor di Dio,
sminuisci la preghiera che gli è dovuta.

C.E.I.:

Giobbe 15:4

Tu anzi distruggi la religione
e abolisci la preghiera innanzi a Dio.

Nuova Diodati:

Giobbe 15:4

Sì, tu abolisci la pietà ed elimini la preghiera davanti a Dio.

Riveduta 2020:

Giobbe 15:4

Tu, poi, distruggi il timor di Dio, sminuisci la preghiera che gli è dovuta.

La Parola è Vita:

Giobbe 15:4

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 15:4

Tu, poi, distruggi il timor di Dio, menomi il rispetto religioso che gli è dovuto.

Ricciotti:

Giobbe 15:4

Per conto tuo, tu abbandonasti il timor [di Dio], e togliesti via la devozione innanzi a Dio;

Tintori:

Giobbe 15:4

Per quanto è in te hai cacciato il timor (di Dio) ed hai tolte dal cospetto di Dio le preghiere.

Martini:

Giobbe 15:4

Quant'è in te, tu hai discacciato il timore (di Dio), ed hai tolta via l'orazione, che si fa a Dio.

Diodati:

Giobbe 15:4

Sì certo, tu annulli il timor di Dio, Ed impedisci l'orazione che deve farsi davanti a lui.

Commentario abbreviato:

Giobbe 15:4

Capitolo 15

Elifaz rimprovera Giobbe Giob 15:1-16

L'inquietudine degli uomini malvagi Giob 15:17-35

Versetti 1-16

Elifaz inizia un secondo attacco contro Giobbe, invece di essere ammorbidito dalle sue lamentele. Ingiustamente accusa Giobbe di aver abbandonato il timore di Dio e ogni riguardo nei suoi confronti, e di aver rinunciato alla preghiera. Si veda in cosa si riassume la religione: temere Dio e pregarlo; il primo è il principio più necessario, il secondo è la pratica più necessaria. Elifaz accusa Giobbe di presunzione. Lo accusa di disprezzare i consigli e i conforti che gli vengono dati dai suoi amici. Siamo portati a pensare che ciò che noi stessi diciamo sia importante, quando gli altri, a ragione, ne pensano poco. Lo accusa di opposizione a Dio. Elifaz non avrebbe dovuto dare un'accezione severa alle parole di un uomo noto per la sua pietà e ora in tentazione. È evidente che questi disputanti erano profondamente convinti della dottrina del peccato originale e della totale depravazione della natura umana. Non ammiriamo forse la pazienza di Dio nel sopportarci e ancor più il suo amore per noi nella redenzione di Cristo Gesù, il suo amato Figlio?

Riferimenti incrociati:

Giobbe 15:4

Giob 4:5,6; 6:14; Sal 36:1-3; 119:126; Sof 1:6; Rom 3:31; Ga 2:21
Giob 5:8; 27:10; 1Cron 10:13,14; Os 7:14; Am 6:10; Lu 18:1

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